Enrico Della Torre

Enrico Della Torre
nasce a Pizzighettone (Cremona) il 26 giugno 1931. Dopo aver frequentato a Milano il Liceo e l'Accademia di Belle Arti di Brera, nel 1953 realizza dipinti di matrice informale e incisioni all'acquaforte ispirati ai luoghi familiari della Pianura Padana. Nel 1955 si stabilisce definitivamente a Milano, dove si presenta con una personale alla Galleria dell'Ariete nel 1956.

    L'anno seguente vince il secondo premio per la litografia alla Biennale dell'Incisione Italiana a Venezia. Dopo un breve soggiorno a Parigi, ricerca una sintassi pittorica nuova e più strutturata, e realizza, nel 1958, quadri connotati da linee parallele orizzontali con toni chiari; nel 1959 realizza invece quadri ritmati da diagonali nere. Ma, soprattutto a partire dal 1968, la pittura di Della Torre diventa espressione di un mondo popolato da personaggi inediti, da animali, da visioni, di gusto astratto lirico-naturalistico. Nel corso dei primi anni Settanta vive un momento di successo di pubblico e di critica, foriero di mostre in Italia e all'estero, cui si aggiunge la partecipazione alla X Quadriennale d'Arte di Roma. Nel 1983 comincia anche ad utilizzare il collage, misurandosi con una tecnica che gli consente di sperimentare in maniera più diretta un ulteriore grado di astrazione dell'immagine. Dopo le grandi retrospettive alla Neue Pinakothek di Monaco di Baviera, al Kunsthaus di Ludwigshafen e al Fritz-Winter-Haus di Ahlen /Vestfalia, nel 1989 il Comune di Milano gli dedica una mostra al Padiglione d'Arte Contemporanea, alla quale fa seguito l'importante rassegna "Di segno italiano - Italiensche Zeichnungen 1908-1988" nei musei di Francoforte, Berlino e Zurigo. Nel 1994 gli viene conferito il Premio della Triennale di Milano per l'incisione, mentre nel 1997 gli viene dedicata una rassegna antologica presso il Centro Studi Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado nelle Marche. È del 2000 una vasta retrospettiva al Palazzo Magnani a Reggio Emilia. Nel 2001 viene costituito il Fondo Enrico Della Torre presso il Museo Villa dei Cedri a Bellinzona. Nel 2008, presso la Biblioteca Statale di Cremona, è costutuito un fondo composto da un cospicuo numero di libri d'artista. Nel 2011 è invitato alla 54° Esposizione d'arte della Biennale di Venezia, Padiglione Italia. Per i suoi ottant'anni tra il 2011 e 2012 gli viene dedicata in Germania un'esposizione itinerante dei dipinti più recenti, organizzata dalla Frankfurter Westend Galerie di Francoforte sul Meno.