ARCHETIPI
Mostra di incisioni di Adalberto Borioli e Marco Mucha
08.03. - 29.03.2015
Vernissage: domenica, 8 marzo ore 11.00
Interverranno e introdurranno i due artisti.
Questa prima mostra autogestita dagli artisti, grazie alla ospitalità della galleria, apre una sia pur piccola finestra sulla ricerca dell'arte grafica italiana, nell'opera di due artisti, l'uno milanese e l'altro romano, che da una vita sono impegnati sul fronte della conoscenza e dell'espressione incisoria.
Il titolo "Archetipi" rimanda da un lato ad aspetti specifici della mostra; dall'altro vuole alludere alla segreta attitudine di ogni "icona" artistica a configurarsi come archetipo della propria specie. o un forte impatto nell'evoluzione personale di Miguel e si manifestano nella metamorfosi della sua ricerca.
Nota biografica
Adalberto Borioli è nato a Milano nel 1936, ha studiato presso la Scuola d'Arte del Castello Sforzesco. Dal 1962 il suo lavoro è stato presentato in numerose mostre in Italia e all'estero. Tra le più recenti: Istituto Italiano di Cultura ( Bruxelles 2006) - Biblioteca Salita dei Frati (Lugano 2008) - Quindici artisti e una matita ( Palazzo delle Stelline Milano 2009) - Biennale dell'Incisione (Cremona 2009) - Jean Cocteau a Vigoleno (2011).
Ha ricevuto numerosi premi sia per la pittura che per l'incisione (tra cui il primo premio nella II e nella VII Rassegna Nazionale dell'incisione di Nova Milanese). Nel 2003 realizza una incisione per il testo teatrale di Mario Luzi "Il fiore del dolore" edito da "Archivi del Novecento" a Milano. Numerose plaquette sono edite da "Pulcinoelefante" e "Il robot adorabile" con aforismi e poesie di vari autori accompagnate da suoi lavori. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Italia e all'estero.
Marco Mucha è nato a Roma il 14 aprile del 1954, dove si è diplomato prima al Liceo Artistico di via Ripetta e poi all'Accademia di Belle Arti (1980).
1984, trasferimento in Svizzera. Incisore e stampatore d'arte, ha tenuto corsi di Incisione e di Storia dell'arte. Ha esposto in diverse località, tra cui: Galleria "Centro Di Sarro", Roma 1983. Galleria "La cornice", Bellinzona 1989. Galleria "Mosaico", Chiasso 1997. "Paul Celan: una voce dall'abisso" presso "Il Pitigliani, Centro Ebraico Italiano", Roma 2000. "Stiftung Neue Synagoge Berlin - Centrum Judaicum", Berlin 2000. Galleria "Studio d'Arte Grafica", Milano 2001. Galleria "L'Officinaarte", Lugano 2004. Galleria "Il Salice", Locarno 2009. Galleria PRE, Praga, Repubblica Ceca, 2010. "Chiostrino di Sant'Eufemia", Como 2011. "Centro Culturale Italiano di Colonia", Germania 2012. Sue opere si trovano in diverse collezioni europee.
Ha pubblicato 2 libri di racconti, "Briciole", 2004 e "Atei amori", 2005.
